Home / Territorio / Flora e Fauna / Catalogo Flora

Corniolo

Cornus mas

Il Corniolo si presenta sotto forma di arbusto o di piccolo albero alto fino ai 5 metri, con foglie ovali e ricoperte parzialmente da peluria su entrambi i lati. In primavera è facile riconoscerlo per le sue fioriture di colore giallo che avvengono già verso la fine di febbraio, decisamente in anticipo rispetto alla maggior parte delle specie. I suoi frutti, le corniole, sono rossi ed assomigliano a piccole ciliegie oblunghe. Dal sapore piuttosto acidulo che "impasta" la bocca, vengono raccolte verso settembre quando ormai mature si presentano di colore rosso scuro staccandosi dall'albero.

Dove vive?
Il Corniolo ama i terreni umidi ed semi ombreggiati, per cui è facile trovarlo nei boschi di alta collina e di montagna. E' una delle specie tipiche delle siepi e dei filari che si incontrano vicino ai campi coltivati, resistente al gelo, al vento ed al caldo. La presenza del Corniolo nel territorio dell'alto e medio Sarca è storica, anzi preistorica: nel sito palafitticolo di Fiavè tra i vari reperti sono stati trovati anche resti di frutti vari, tra cui le corniole e i suoi semi. Oggi questa specie spontanea è anche coltivata per la produzione di marmellate e succhi di frutta.

Curiosità
Oggi questa specie pare dimenticata dai più e solo alcuni agricoltori stanno tentando di mantenere alta l'attenzione sui piccoli frutti di questa specie, con cui si possono produrre ottime marmellate, liquori e salse molto apprezzate. Diverse sono le proprietà di questa pianta fra cui quelle astringenti. Grazie a una sostanza contenuta nel Corniolo (il tannino) questo frutto è molto indicato per chi soffre di diarrea, dissenteria e problemi intestinali, in quanto è in grado di ripristinare il naturale equilibrio dell'intestino. Le corniole inoltre hanno un'elevata concentrazione di vitamina C, quasi il doppio rispetto agli agrumi! Anche gli estratti della corteccia del Corniolo hanno proprietà benefiche, utili per curare stati febbrili.



 
Condividi su