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Riserve Locali Prada-Rio Folon, Selecce-Molina, Saone, San Faustino, Saone-Pez

La Sarca nella Busa di Tione: uno slalom fra le Riserve Locali
Il tratto di fiume Sarca che da Tione giunge al bacino di Ponte Pià è costellato da una serie di Riserve Locali, ognuna con le proprie caratteristiche e particolarità. Le Riserve interessano sia il lato destro sia il lato sinistro del fiume, tanto che la Sarca pare appunto percorrere uno slalom fra queste piccole aree dalle svariate qualità naturalistiche.

Seguendo la corrente del fiume, la prima area che si incontra è la Riserva Locale "Prada - Rio Folon", un sito con elevata varietà e ricchezza di elementi naturali (133 specie di flora, 93 specie di fauna, numerosi habitat tipici degli ambienti umidi). La Riserva sorge nel comune di Zuclo nei pressi di alcune attività antropiche (coltivazione di prati permanenti, attività di cava e di discarica) ed è attraversata dal Rio Folon, affluente di destra della Sarca.

Nei pressi del paese di Saone si incontra la Riserva Locale denominata "Selecce - Molina", un'area sita tra la sponda destra della Sarca e Saone, caratterizzata dal passaggio di un torrente artificiale che va ad alimentare una pescicoltura. Nella zona a ovest si trova un bellissimo canneto e la specie infestante del Poligono del Giappone circondato da latifoglie nobili; mentre nella zona est si trova un bosco umido intervallato da limitate superfici a prato.

Adiacente a quest'area sorge la piccola Riserva Locale "Saone". Localizzata subito ad ovest del paese di Saone, è un'area umida interessante che, pur avendo una superficie ridotta, presenta una varietà interessante di situazioni vegetazionali: canneto, prato non falciato (con Carici, Molinia e caratteristici cespi banalmente traducibili in grandi ciuffi di erba), prato umido falciato (scirpeto magro/molinieto) nel quale si trova la bellissima orchidea chiamata Orchide incarnata, oltre che alcuni nuclei di alberi amanti delle aree umide come il Salice bianco e la Frangola.

Proseguendo si trova la Riserva Locale "San Faustino", una piccola area interessata da zone umide a Scirpo, un genere a cui appartengono circa 200 specie di piante acquatiche perenni, sempreverdi e dalle alte spighe ramificate. L'area è caratterizzata anche da alcune zone boscate a Salice bianco, Abete rosso e Frassino comune e da due zone prative, una pingue e una con prato umido abbastanza magro. L'area è localizzata 200 metri a sud-ovest rispetto alla chiesetta di San Faustino nel paese di Ragoli.

Infine, la Riserva Locale "Saone - Pez"  è situata lungo le rive della Sarca nel tratto fra i paesi di Saone e Pez. L'area è caratterizzata nella parte centrale e orientale dalla presenza di boschi più o meno igrofili a latifoglie, mentre nella parte occidentale si registra una forte influenza antropica che comporta prati falciati, zone disturbate e recenti interventi selvicolturali. Anche in questo tratto è molto diffusa la presenza della specie invasiva Poligono del Giappone.

Riserva Locale Selecce - Molina
Riserva Locale Selecce - Molina
(foto di Samuel Litterini)
Riserva Locale Saone, zona umida
Riserva Locale Saone, zona umida
(foto di Samuel Litterini)
Rive colonizzate dal poligono del giappone
Rive colonizzate dal poligono del giappone
(foto di Samuel Litterini)
Pallone di maggio (viburnum opulus)
Pallone di maggio (viburnum opulus)
(foto di Samuel Litterini)
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