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Falco pellegrino

Falco peregrinus

Il Falco pellegrino è il rapace più veloce al mondo: in picchiata può raggiungere i 320 km orari! E' lungo circa 50 cm con un apertura alare di circa il doppio. Il nome peregrinus deriva dalla colorazione della testa che ricorda un cappuccio nero simile a quello che indossavano i pellegrini. Molto scura è anche la punta delle ali, mentre il resto del corpo è grigio ardesia nella parte superiore e più chiaro con macchie oblunghe più scure in quella inferiore. Il corpo è affusolato, la coda è lunga e stretta, le zampe sono brevi e dotate di robusti artigli uncinati. Il Falco pellegrino ha un becco adunco che usa per uccidere le sue prede spezzando loro le vertebre cervicali del collo. Si nutre quasi esclusivamente di cornacchie, colombi, anatre e gabbiani, che vengono tramortite e afferrate al volo con gli artigli e uccise in seguito in un posto più tranquillo. Dove vive?
Il Falco pellegrino nidifica su cavità di alte pareti rocciose e a volte utilizza nidi abbandonati da altri rapaci, più raramente nidifica su alberi o edifici. Il suo territorio di caccia è estremamente esteso e comprende soprattutto zone aperte con presenza d'acqua. Questo rapace vive anche nell'alto e medio corso della Sarca, dove trova ampi prati di mezza montagna ideali per la caccia. Curiosità
L'elevata velocità che il Falco pellegrino può raggiungere nelle sue picchiate ostacola pericolosamente qualsiasi movimento del suo corpo. Per questo ha due punti di messa a fuoco per ogni occhio, così da monitorare il territorio senza dover muovere il capo. Un'altra caratteristica legata alle sue proprietà di volo è la rigidità delle penne remiganti, qualità importantissima nella fase conclusiva della picchiata, ma che comporta anche fragilità. Per questo motivo il Falco pellegrino non ama cacciare fra i boschi o in aree in cui sono presenti ostacoli che rischierebbe di urtare. Riconoscere un Falco pellegrino in volo è abbastanza semplice: corpo snello, ali a punta, volo scattante e, al contrario del gheppio con cui potrebbe essere confuso, il Falco pellegrino non assume mai la posizione a "spirito santo", che consiste nel fermarsi nell'aria grazie a piccoli movimenti delle ali.

Falco pellegrino
Falco pellegrino
(foto di Archivio PNAB, Campora Galasso)
 
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