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“Sottosopra: in viaggio con l’acqua della Sarca”

Inaugurata oggi al Parco delle Terme di Comano la mostra “Il fiume sottosopra: in viaggio con l’acqua della Sarca”, allestita dal Parco Naturale Adamello Brenta e dal Parco Fluviale della Sarca.

( Tione di Trento, 01 Giugno 2022 )

Acqua e biosfera; uso dell’acqua; gestire l’acqua; acqua e uomo; acqua e cambiamenti climatici: questi i cinque temi centrali sviluppati dalla mostra, lungo una serie di tappe che il visitatore può seguire percorrendo la passeggiata lungo il Parco delle Terme di Comano.

Le installazioni sono altrettanti esempi di land art, e come tali sono destinate ad interagire con il pubblico, visivamente ma non solo. Si va da strutture in legno (panche o quant’altro che favoriscono la socializzazione) a pannelli bifacciali con scritte che cambiano a seconda dei movimenti del fruitore, fino a un percorso audio con delle casse acustiche collocate sugli alberi che diffondono una narrazione a più voci.

E’ un’esperienza immersiva, insomma, quella proposta dalla mostra, che si propone di sensibilizzare il fruitore sull’importanza e la strategicità dell’acqua per il territorio, fornendo un approccio a 360°, realmente multidisciplinare, lungo un filo conduttore rappresentato naturalmente dal fiume Sarca.

“L’acqua è fondamentale per il nostro ambiente, – ha detto l’assessore del PNAB Achille Onorati - ma anche per la nostra economia ed in generale per la qualità della nostra vita. L’obiettivo che ci proponiamo con questa mostra, rivolta tanto ai residenti quanto agli ospiti, è  far riflettere le persone su un bene che troppo spesso viene dato per scontato”.

Gli ha fatto eco il presidente del Parco Fluviale Gianfranco Pederzolli, che ha colto l’occasione per ringraziare tutte le amministrazioni che aderiscono e collaborano con il Parco e per il quale “questa mostra sul fiume, in riva al fiume, nasce anche dalla nostra volontà di aumentare le occasioni e le opportunità di relazione tra la Sarca, e la popolazione dei residenti, e gli ospiti. Così come è stato fatto ad Arco con la spiaggia della Moletta, e come sta accadendo a Dro, con la sistemazione della riserva naturale in area urbana dell’Isolat.”

Nell’apprezzare i contenuti della mostra, il presidente del Consorzio dei Comuni BIM Sarca Mincio Garda Giorgio Marchetti, ha ricordato che “il tema dell’acqua si lega nel dibattito attuale al tema dell’energia, mettendo in concorrenza sulla quantità necessaria di produzione risorse fossili come il gas e risorse rinnovabili come l’idroelettrico. A tale proposito va detto che nel nostro territorio abbiamo trovato un felice equilibrio grazie al deflusso minimo vitale nei corsi d'acqua a valle delle derivazioni idriche.”

Questa mostra offre spunti e suggestioni per conoscere il territorio nelle sue varie sfaccettature, dove la chiave di lettura è il fiume e il tema dell’acqua, molto caro alla Provincia autonoma di Trento. Lo ha spiegato il vicepresidente ed assessore all’ambiente, Mario Tonina: “L’acqua è preziosa per la vita, e i cambiamenti climatici ci mettono di fronte per la prima volta, forse, al problema relativo ad una sua possibile futura scarsità. L’acqua è anche una risorsa economica e una fonte preziosa di energia ‘pulita’. Una risorsa che per queste ragioni fa gola a molti, che è nostro compito difendere e tutelare, nell’interesse in primo luogo delle nostre comunità, ma al tempo stesso con la consapevolezza che utilizzare l’energia idroelettrica significa ridurre la quota totale di emissioni climalteranti nell’atmosfera”. Secondo Tonina, con questa mostra “si conferma la capacità del territorio di ‘fare assieme’: abbiamo bisogno di stringere alleanze, come quella che si è creata attorno alla Strategia provinciale per lo sviluppo sostenibile. Chi ha la fortuna di vivere in un territorio come questo ha il dovere di tutelarlo e al tempo stesso di renderlo fruibile a tutti: ai visitatori, ai giovani, a chiunque possa apprezzarlo per ciò che è, un autentico patrimonio collettivo”.

E’ seguito un breve saluto del presidente delle Terme di Comano Roberto Filippi che ha ringraziato per l’opportunità di poter ospitare la mostra e ha sottolineato l’importanza e il valore dell’acqua. “E’ questa un’occasione per avere i Parchi nel nostro Parco”.

Anche il direttore del Parco Naturale Adamello Brenta Cristiano Trotter e il coordinatore del Parco Fluviale della Sarca Stefano Zanoni sono intervenuti per un saluto e un ringraziamento a tutto lo staff dei due Parchi, che ha seguito con la Cooperativa Minimolla Design la realizzazione della mostra, mettendo in evidenza l’importante collaborazione che si sta portando avanti tra i due soggetti nell’ambito delle attività culturali con l’obiettivo di avvicinare i nostri residenti e ospiti ai temi e valori delle aree protette.

La curatrice della mostra Elisa Mastrofrancesco di Minimolla Design ha quindi illustrato brevemente i contenuti della mostra.


MOSTRA: SOTTOSOPRA, IN VIAGGIO CON L'ACQUA DELLA SARCA

La mostra vuole affrontare in modo innovativo, giocoso e originale il tema del rapporto tra la comunità e il fiume che costituisce parte integrante della storia della stessa.

Un invito a riflettere sull'importanza dell'impatto che il corso d'acqua ha su tutto il territorio che attraversa, definendone i confini e gli elementi morfologici, ma anche gli aspetti socio - culturali, economici e turistici.

Proviamo a immaginare come sarebbe differente il parco se non esistesse la Sarca! Una ricchezza inestimabile, presente da sempre, che la mostra vuole riportare all'attenzione delle persone del posto e degli ospiti, offrendo nuovi spunti e occasioni di vivere a pieno il territorio, riallacciando il rapporto con la presenza del fiume.

Il percorso espositivo, visitabile sia di giorno che di sera, è pensato come una passeggiata da affrontare individualmente o in gruppo lungo le sponde, in cui il visitatore potrà interagire in modo attivo con le installazioni disseminate nell'area a stretto contatto con la natura.

L'intento della mostra è quello di fare vivere un'esperienza di avvicinamento personale alla Sarca; non solo un'esposizione didascalica e informativa, ma un viaggio di arricchimento delle emozioni alimentato da forti suggestioni che coinvolgono tutti i sensi. Un bagaglio di sensazioni da portarsi a casa.

Una delle installazioni di SottoSopra
Una delle installazioni di SottoSopra
 
Elisa Mastrofrancesco racconta la mostra da lei curata
Elisa Mastrofrancesco racconta la mostra da lei curata
 
Il momento dell'inaugurazione
Il momento dell'inaugurazione
 
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