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Monte Brione
Riserva naturale di interesse provinciale dal 1992, il Monte Brione è un rilievo di natura calcarea-marnosa delle dimensioni di una collina (con altezza massima di 376 m.s.l.m.) che sorge isolato nel mezzo della piana alluvionale della Sarca, proprio a ridosso del grande Lago di Garda.
Perchè è un posto speciale
Una passeggiata su quest'isola postglaciale, che rende ancora più affascinante il già pittoresco paesaggio, offre la possibilità di godere di un panorama eccezionale e di immergersi in un vero paradiso per la flora, che qui si presenta con oltre 500 specie.
Il segreto di tale ricchezza è il clima di tipo submediterraneo indotto dal lago che si incunea all'interno dell'arco prealpino meridionale e che permette la convivenza di varietà tipiche di ambienti dal clima mediterraneo, come il leccio (Quercus ilex) e la ginestra (Spartium junceum), con altre specie caratteristiche di zone montane, quali la Globularia cordifolia e alcune specie di piantaggini.
Olivi e orchidee
La vegetazione spontanea copre solo una piccola porzione ed è costituita perlopiù da leccete, boschi termofili di carpino nero (Ostrya carpinifolia), orniello (Fraxinus ornus) e roverella (Quercus pubescens), con notevole presenza di terebinto (Pistacia terebinthus).
La porzione maggiore del monte è occupata da ampi terrazzamenti coltivati a olivo con una coltura di elevato "carattere tradizionale" che ospita alla base una flora erbacea ricca e caratteristica.
Particolare attenzione va rivolta alle numerose specie rare, tra le quali spiccanouna varietà straordinaria di orchidee, di cui qui sono segnalate più di 20 specie.
Fauna mediterranea e non solo
La fauna del Monte Brione è molto ricca e comprende numerosi animali tipici dei luoghi caldi e aridi. In particolare è l'avifauna la componente più preziosa, in quanto include varie specie legate agli ambienti mediterranei, molto rare per il Trentino. Tra queste si possono citare l'occhiocotto, che vive nel fitto degli arbusti, il passero solitario e il codirossone, che invece nidificano negli anfratti delle pareti rocciose.
Non è difficile inoltre imbattersi con animali tipici della zona dell'arco alpino come la volpe, il tasso, il riccio e il topo selvatico.
Una monte fortificato
Grazie alla sua posizione strategica, il Monte Brione ha da sempre attirato la presenza dell'uomo. Qui l'Impero austro-ungarico ha costruito numerose fortificazione a difesa del confine, fortezze che ancora oggi sono visibili e grazie alla quale è possibile vedere l'evoluzione delle architetture austro-ungarica.
Per informazioni e visite guidate www.museoaltogarda.it