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Le ultime novità della Conferenza del Parco Fluviale della Sarca
L’organo di indirizzo politico ha approvato numerosi progetti che si realizzeranno entro il 2026
Martedì 26 marzo si sono riuniti in video-conferenza i componenti della Conferenza del Parco Fluviale della Sarca (PFS). Numerosi i punti all'ordine del giorno approvati che porteranno alla realizzazione di nuovi progetti in collaborazione con altri enti entro il 2026. Di seguito quelli maggiormente significativi.
Monitoraggio degli ecosistemi fluviali
In collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell'Università di Trento e la Fondazione Edmund Mach - Centro Ricerca e Innovazione, il Parco Fluviale condurrà due tipi di monitoraggio del bacino della Sarca secondo metodi scientifici:
- monitoraggio qualità acque e corpi idrici
- monitoraggio deflussi ecologici corpi idrici.
Già in passato l'attività di monitoraggio fluviale aveva coinvolto altri attori. Tra questi i portatori di interesse, come l'Associazione Pescatori Alto Sarca e il consorzio troticoltori Astro, e attori con competenze tecniche specifiche, come i Servizi provinciali APPA, APRIE e SAAPP. Il programma di monitoraggio delineato ha tenuto conto delle loro indicazioni.
Saranno installati sensori per il controllo termico dell'acqua, acquisiti rilievi di campioni e analisi dei dati, con l'obiettivo di valutare l'integrità dell'ecosistema fluviale della Sarca.
I risultati saranno resi noti attraverso presentazioni pubbliche al termine dell'attività.
Corridoio per la fauna minore al Lago di Lagolo sul comune di Madruzzo
Il lago di Lagolo è completamente circondato da strade asfaltate e percorse da automobili che la piccola fauna è costretta ad attraversare per spostarsi dal lago all'ambiente naturale circostante. Questo comporta per la fauna, in particolare rane e rospi, il grande rischio di essere schiacciata e di rimanere disorientata dal manto asfaltato. Per riallacciare la continuità ecologica ora interrotta dalle strade, dunque, il Parco Fluviale realizzerà dei sottopassi stradali per la piccola fauna, abbinati ad un sistema fisso di barriere convogliatrici.
L'intervento sarà co-finanziato con il comune di Madruzzo, chiamato a realizzare l'opera, e la Comunità della Valle dei Laghi.
Miglioramento percorso naturalistico Riserva Naturale Provinciale Marocche di Dro e percorso tematico della Riserva Naturale Provinciale della Lomasona nel comune di Comano Terme
Nei prossimi due anni, si prevede la manutenzione straordinaria e il miglioramento di due percorsi di visita connessi alla Riserva Naturale Provinciale delle Marocche di Dro e alla Riserva Naturale Provinciale della Lomasona, importanti aree protette facenti parte del Parco Fluviale della Sarca.
In modo particolare, gli interventi prevedono l'integrazione della segnaletica e, laddove sia necessario, la sostituzione di pannelli informativi danneggiati.
L'azione si svolgerà in collaborazione con l'Apt Garda Dolomiti.
Convenzione biennale con il Parco Naturale Adamello Brenta per organizzazione attività educative, culturali e ricreative
È approvata una convenzione biennale con il Parco Naturale Adamello Brenta sulla scia della positiva esperienza dello scorso triennio, per proporre un programma di:
- attività di educazione ambientale rivolte agli istituti scolastici dei comuni del Parco Fluviale della Sarca
- attività culturali, informative e ricreative, quali il bando "Maniflù" per le associazioni e attività con le biblioteche del territorio, rivolte a residenti e turisti
- esposizione nella Casa del Parco di Spiazzo "Acqua Life" della mostra dedicata all'acqua "La Sarca sottosopra" e ai valori delle aree protette trentine rivolta a residenti e ospiti
Incarico ad un dottore o una dottoressa forestale
Considerate le dimensioni territoriali della Rete di Riserve Sarca, la più grande ed estesa del Trentino, e la necessità di far fronte a numerosi interventi riguardanti le azioni di conservazione e monitoraggio, verrà inserito nello staff del Parco Fluviale un collaboratore o una collaboratrice tecnico-ambientale. La persona incaricata sarà di supporto al coordinatore nella gestione della molteplicità delle azioni di materia ambientale quali, per esempio, attività di manutenzione e di sfalci nei prati aridi nelle aree protette della Rete di Riserve per favorire la biodiversità.
Adesione al progetto "Il lago inizia qui"
In occasione della Giornata mondiale dell'acqua che si è celebrata il 22 marzo scorso, tutti i comuni aderenti al BIM Sarca Mincio Garda hanno aderito al progetto "Il lago inizia qui", unendosi al comune di Riva del Garda che promuove l'iniziativa insieme ad AGS – Alto Garda Servizi. Il progetto ha l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e i turisti alla salvaguardia delle acque del lago e di stimolare comportamenti più attenti e rispettosi. Il Parco Fluviale Sarca, di cui il BIM è ente capofila, distribuirà ai comuni, in base alla popolazione, circa 200 targhette metalliche con la scritta "Il lago inizia qui" (per i comuni più distanti dal lago con una variante: "il lago inizia qui... dal fiume"). Le stesse saranno posate nelle prossime settimane dai Comuni aderenti in tutto il territorio del Parco Fluviale.
Reintroduzione dell'alborella nella riserva locale Val Gola
L'alborella è una specie ittica che ha subito una vertiginosa diminuzione nelle acque del lago di Garda già a partire dal secolo scorso. Dal 2021, il Parco Fluviale della Sarca sta sostenendo un progetto di reintroduzione di questa specie nella riserva locale Val Gola, area protetta del Parco fluviale, in collaborazione con il comune di Riva del Garda e l'associazione Amici della Tirlindana Garda Trentino. La Conferenza ha approvato di delegare il comune di Riva del Garda al proseguimento dell'iniziativa per il biennio 2024/2025 finanziando la reintroduzione di tale specie.