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“Il lago inizia qui”: il progetto si estende a tutto il territorio del bacino imbrifero della Sarca
L'evento "Acqua e la sua tutela nel rispetto dell'ambiente" che si è tenuto a Riva del Garda venerdì 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, è stato la cornice dell'adesione al progetto "Il lago inizia qui" da parte di tutti i 31 comuni che fanno parte del BIM Sarca Mincio Garda, ente capofila del Parco Fluviale della Sarca. Oltre a Riva del Garda, che lo ha ideato e lo promuove insieme ad AGS – Alto Garda Servizi – fin dal 2022, venerdì hanno firmato formalmente il protocollo d'intesa anche gli altri 30 comuni del Consorzio.
Obiettivo del progetto "Il lago inizia qui" è quello di promuovere tra i cittadini una cultura della tutela dell'acqua in tutte le sue forme. In modo particolare, la tutela delle acque meteoriche che, attraverso le caditoie stradali e le condotte di fognatura bianca, arriva al lago portando con sé tutto ciò che vi cade dentro. Tra le iniziative a cui si sono impegnati i comuni aderenti, c'è l'installazione di targhette metalliche sui tombini che si trovano in punti strategici e nelle zone a maggior traffico pedonale. Le targhette ricorderanno che ogni rifiuto che finisce nei tombini finisce per inquinare sia le acque del fiume Sarca che quelle del Lago di Garda.
Proprio di questa azione di comunicazione sarà protagonista il Parco Fluviale della Sarca che, nelle prossime settimane, fornirà ai comuni le targhette da installare. Per la verità i comuni che ricadono geograficamente nell'area del Parco Fluviale sono 27 ma, per una efficacia completa dell'iniziativa, il progetto è stato esteso a tutti i 31 comuni del bacino imbrifero.
Grande soddisfazione per Giorgio Marchetti e Gianfranco Pederzolli, rispettivamente presidente e vicepresidente del BIM (quest'ultimo anche presidente del Parco Fluviale della Sarca), che hanno fortemente voluto estendere la campagna di sensibilizzazione ambientale a tutti i comuni del bacino del fiume Sarca, principale immissario del Lago di Garda. La proposta di adesione all'iniziativa è stata accolta all'unanimità dalla Conferenza della Rete del Parco Fluviale della Sarca nella seduta del 18 dicembre scorso.
I 30 comuni aderenti, oltre a Riva del Garda, sono:
VALLATA ALTO SARCA: Andalo, Bleggio Superiore, Bocenago, Borgo Lares, Caderzone, Carisolo, Comano Terme, Fiavè, Giustino, Massimeno, Molveno, Pelugo, Pinzolo, Porte di Rendena, Sella Giudicarie, San Lorenzo Dorsino, Spiazzo, Stenico, Strembo, Tione di Trento, Tre Ville, Vallelaghi.
VALLATA BASSO SARCA: Arco, Cavedine, Drena, Dro, Ledro, Madruzzo, Nago Torbole, Tenno.
Inoltre, ha aderito al progetto anche il Comune di Sirmione, prima municipalità fuori Regione.
Con questo forte consenso, il progetto "Il lago inizia qui" si consolida come un importante punto di riferimento per la difesa e la valorizzazione degli ecosistemi acquatici del territorio.
La firma del protocollo si è inserita al termine di un ciclo di brevi conferenze tenute da esperti del settore sul tema della tutela della risorsa idrica nell'evento "Acqua e la sua tutela nel rispetto dell'ambiente".
Sono intervenuti come relatori:
Valentina Lever, responsabile reparto Sicurezza, Procedure e Progettazione di Alto Garda Servizi, che ha esposto il ciclo di distribuzione idrica di AGS
Marco Visintainer, responsabile area Commerciale-Amministrativa Laboratorio di Novareti, che ha parlato dei controlli di qualità sulle acque ad uso potabile
Luca Fambri, docente dell'Università di Trento, che ha relazionato sul tema delle microplastiche
Alice Pesarin, responsabile marketing e Vendite Teleriscaldamento di AGS, che ha esposto il progetto di salvaguardia ambientale "Il lago inizia qui".
Scopri di più sul progetto "Il lago inizia qui".