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Percorso di visita alla Riserva Naturale Monte Brione

A piedi         Elevato interesse: flora Elevato interesse: panorama 

    Nei pressi del porto S. Nicolò a Riva del Garda inizia il sentiero di visita alla Riserva naturale Monte Brione che costeggia il crinale meridionale del monte e che conduce alla cima di quella che fu un'isola post glaciale, in poco meno di due ore e mezza.
    I fianchi di sud-est sono delimitati da rupi di rocce sedimentarie con strati ricchi di fossili di organismi marini, mentre sugli altri lati la collina digrada dolcemente con ampi terrazzamenti coltivati a olivo.
    L'importanza botanica del Monte Brione è nota. Una ricchezza originata dal clima mite indotto dal Lago di Garda che crea un'oasi sub-mediterranea in un contesto prealpino.

    Il sentiero si mantiene in salita, è agevolato a tratti da gradini ed è protetto da un cordino metallico nei punti più esposti e panoramici, dai quali si apre una splendida visuale del Lago di Garda.
    Dall'alto è ben visibile la foce della Sarca che, fino alla rettifica attuata nel 1919, si componeva di rami secondari che scorrevano nelle campagne di Torbole e venivano utilizzati per irrigare gli orti.
    Il percorso ricalca un tratto del Sentiero della Pace, un tracciato che collega i luoghi e le memorie della Grande Guerra sul fronte del Trentino, dallo Stelvio alla Marmolada, per centinaia di chilometri. Lo Stato Maggiore dell'Impero Austro-ungarico sfruttò la posizione strategica del Monte Brione ereggendovi diverse fortificazioni che, in occasione del centenario della Grande Guerra, sono state recuperate e valorizzate.
    Il territorio della Riserva è molto vasto - 65 ettari - e si può esplorare a piedi o in bicicletta attraverso i numerosi sentieri che si addentrano nell'olivaia e si diramano in tutta la lunghezza del monte.

    Sentiero sul monte Brione
    Sentiero sul monte Brione
    (foto di Parco Fluviale Sarca)
     

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    Monte Brione, olivi e orchidee
    Monte Brione, olivi e orchidee
    (foto di Giuliano Trentini)
     
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