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Ontano bianco

Alnus incana

L'Ontano bianco è un piccolo albero della famiglia delle Betulacee che normalmente raggiunge altezze intorno agli 8-10 metri. Tipico di ambienti ripariali, condivide l'habitat con varie specie di salici; è facilmente distinguibile per la sua corteccia lucida color grigio chiara e chiazzata di bianco che da liscia diventa più screpolata e rossastra col tempo. L'Ontano bianco presenta inoltre ramificazioni contorte, fusti snelli e chiome leggere di colore grigio-verde. Le foglie sono lisce e verdi nella parte superiore e pelose e biancastre nella parte inferiore. Dalle infiorescenze femminili si sviluppano curiose "pignette", che portano moltissimi semi: questi, piccoli, leggeri e brevemente alati, sono dotati inoltre di una sorta di galleggiante (una sacca contenente aria) che consente loro di disperdersi attraverso le vie d'acqua.

Dove vive?
L'Ontano bianco vive in terreni ben drenati e lungo i corsi d'acqua, anche se non cerca la vera e propria sommersione. Questa specie è presente generalmente fino ai 1300 metri di quota, dove lascia il posto all'ontano verde. Come in altre specie, anche l'Ontano bianco ospita sulle radici dei batteri azotofissatori, in grado cioè di fissare azoto presente nell'aria e di metterlo a disposizione della pianta, in cambio dell'ospitalità offerta. Questa simbiosi, oltre a migliorare la vita di entrambe le parti, apporta fertilità al suolo; unita alla massa fogliare che ogni autunno cade a terra, l'ontano bianco è considerato un'importante specie miglioratrice del terreno. Per la sua rusticità e facilità di propagazione, è considerata una specie pioniera particolarmente utile per il consolidamento delle rive, tanto da essere utilizzato per la stabilizzazione di pendii e scarpate.

Curiosità
Il nome latino "Alnus" (dal celtico "al lan", presso le rive) indica la predilezione per i luoghi umidi, mentre "incana" (canuto, in latino) si riferisce al colore chiaro delle foglie. Nonostante questo nome, il legno dell'ontano subito dopo il taglio assume un colore rosso aranciato molto intenso, che ha dato origine a molte leggende legate a misteri e immagini di sangue. Il suo legame con l'acqua si mantiene anche nell'uso del legno: né resistente né pregiato, se messo in opera sott'acqua invece assume caratteristiche di lunga durata e diventa adatto alla costruzione di passerelle e palificate.



Ontano bianco
Ontano bianco
(foto di Archivio PNAB, Zeni Michele)
 
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