Salice bianco

Il Salice bianco deve il suo nome al colore pallido della pagina inferiore delle foglie e alla peluria argentea dei giovani rami. Specialmente lungo la Sarca, il Salice bianco prevale nella vegetazione ripariale pioniera, risaltando all'occhio con la sua chioma agitata dal vento. Il tronco eretto, spesso biforcato già alla base, raggiunge diversi metri di altezza ove il terreno è favorevole. La corteccia grigio - bruna con l'avanzare dell'età diventa rugosa con profonde fessure verticali. La fioritura del salice bianco è poco attraente come forme e colori, ma è molto importante perchè rappresenta una delle prime risorse alimentari disponibili agli insetti in primavera.

Dove vive?
Il Salice bianco trova il suo habitat ideale vicino ad ambienti umidi, che siano le sponde di torrenti, fiumi, laghi o anche boschi ripariali; ama la luce e cresce in terreni freschi, ricchi di calcio. Lungo le rive della Sarca è ben visibile sia nell'alto che nel medio corso.

Curiosità
I salici hanno hanno un importantissimo ruolo nella protezione del suolo, soprattutto per la facilità con cui si propaga e attecchisce, colonizzando rapidamente terreni poveri e difficili dove altre specie più delicate non riescono a insediarsi. Inoltre, grazie alla sua sorprendente produzione di radici lunghe e forti e alla capacità del suo legno di non marcire in terreni saturi di umidità, questa specie è particolarmente adatta per un consolidamento naturale delle rive.