Salamandra pezzata

La Salamandra pezzata è un anfibio inconfondibile per il suo colore nero lucido con vistose macchie gialle, una colorazione che avverte i possibili predatori della sua pericolosità: la pelle della salamandra infatti può secernere un liquido urticante. Questo curioso animale è lungo da 16 a 22 cm e, diversamente da rane e rospi, mantiene la coda anche da adulto. Caratteristico è il suo modo di procedere "ondeggiando" sulle quattro zampe. La salamandra è carnivora ed usa principalmente la vista e l'olfatto per cacciare: individuata la preda, la cattura in un lampo con la sua lunga lingua. Normalmente è attiva di notte o in giorni piovosi ed umidi, quando non corre il rischio di soffrire di disidratazione: l'acqua infatti è fondamentale nella vita di un anfibio, termine che in greco significa "doppia vita", proprio ad indicare il duplice legame con la terraferma e con l'acqua.

Dove vive?
La Salamandra pezzata frequenta soprattutto boschi misti dalle faggete ai castagneti, dove l'ambiente è umido per la presenza d'acqua nei dintorni, fondamentale per la sua riproduzione. In questa fase la specie necessita di acque ben ossigenate come i corsi d'acqua ad andamento naturale e poco artificializzati, con presenza di rifugi e con disponibilità di macro invertebrati. Purtroppo l'inquinamento delle acque determina la scomparsa di questa specie che è infatti molto sensibile alla qualità idrica. In Trentino è una specie ancora comune alle quote medio-basse, ma non si ritrova nei fondovalle a causa delle modificazioni ambientali.

Curiosità
La Salamandra pezzata, forse per il colore della sua pelle, è la protagonista di una leggenda che narra delle sue doti di poter attraversare il fuoco rimanendo completamente illesa. Generalmente la salamandra non ha predatori in natura. I principali rischi sono dovuti alla modifica del suo habitat e al disturbo antropico: è frequentissimo vedere salamandre schiacciate dai mezzi meccanici lungo le strade forestali. La Salamandra pezzata è una specie protetta dalla Convenzione di Berna (convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa - 1982).