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Gufo reale

Bubo bubo

Il Gufo reale è uno splendido rapace notturno schivo e silenzioso. E' il più grande predatore dei cieli notturni, ha un'apertura alare dai 160 cm ai 200 cm, le forme del corpo sono massicce e tondeggianti, il piumaggio è bruno striato di nero e giallo pallido. La testa grande e tonda può ruotare di 270° per aumentare il campo visivo. Infine molto caratteristici sono i due grandi occhi arancio - giallo, sopra i quali partono dei ciuffi di penne erettili. La sua alimentazione è composta di altri uccelli e piccoli mammiferi, tra cui ricci, conigli, ghiri roditori: in particolare è un grande cacciatore di ratti. Nei mesi invernali, quando le sue prede abituali scarseggiano, si ciba soprattutto di uccelli (in gran parte turdidi). Come altri rapaci il Gufo reale ingoia le prede intere dilaniando quelle troppo grandi con il becco. Le parti non digeribili (ossa, peli, penne..) vengono rigettate sotto forma di piccoli agglomerati chiamati borre. L'ascolto del canto è il più efficace metodo per individuare la presenza della specie. Il maschio emette un cupo "uh - ohh" udibile soprattutto nelle prime ore di buio. Dove vive?
Il Gufo reale ha un ampio territorio di caccia che copre sia ambienti più selvaggi sia ambienti più antropizzati come zone coltivate ed aree circostanti a nuclei abitativi. Ma dove nidifica? Le forre con le alte pareti, le conche e gli anfratti offrono a questo rapace ottime postazioni per nidificare, sono siti tranquilli ed indisturbati. Ove puntualmente ogni giorno verso sera un Gufo reale canta, lì è il suo territorio. In passato, da fine Ottocento in poi, la presenza del Gufo reale nel territorio dell'alto medio Sarca era stata registrata da ornitologi vari che dichiararono la specie "non abbondante non rara" (Bonomi, 1889). Nel Novecento vi è stata una generale decrescita dovuta alla caccia e alle linee elettriche aeree che folgorano in particolare i giovani individui inesperti. Oggi, grazie a misure di protezione che ne impediscono la caccia e l'uso come richiamo, in Trentino il Gufo reale è una specie relativamente stabile; uno dei maggiori impatti rimane ancora quello dell'elettrocuzione, dovuta a linee elettriche aeree non adeguatamente isolate. Nell'alto e medio Sarca è stata confermata la sua presenza sia negli ambienti di forra delle Giudicarie Esteriori sia nella zona di fondovalle della Busa di Tione. Curiosità
Il Gufo reale è un predatore assai temuto anche dagli altri rapaci, per questo la sua presenza su un areale può determinare l'assenza di altri rapaci che scelgono il loro territorio altrove. Nonostante le sue grandi dimensioni, se non lo si vede volare non lo si può assolutamente individuare: è infatti silenziosissimo grazie alla struttura particolare delle sue penne, ricoperte da uno strato morbido e vellutato e provviste al margine di una sorta di morbide frange che annullano il rumore durante il volo.

Gufo reale
Gufo reale
(foto di Archivio PNAB, Corradini)
 
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